2017-01-13

Le priorità economiche dell'Azerbaigian per il 2017, scritto dal Presidente Ilham Aliyev

Il successo odierno dell'Azerbaigian è il risultato degli sforzi comprensivi, specifici e mirati degli anni precedenti.

L'attuazione di importanti progetti a livello mondiale in diversi settori dell'economia, compresa l'energia, non solo ha reso il nostro Paese più capace, ma ha anche favorito la cooperazione regionale e internazionale. A questo proposito, la distribuzione del gas naturale azero ai mercati europei attraverso il Corridoio meridionale del gas avviato dall’Azerbaigian e il progetto Azerbaigian-led contribuirà in modo sostanziale a rafforzare la sicurezza energetica dell'Europa. Nell'ambito di questo progetto, l'87% del lavoro per lo sviluppo del  gas condensato di Shah Deniz2 , il 72% del lavoro per l'espansione del Gasdotto del Caucaso Meridionale,  il 60% del lavoro per la costruzione del gasdotto Trans-Anatolia (TANAP) e il 30% del lavoro della costruzione del Gasdotto Trans-Adriatico  (TAP) è stato completato. È da notare che Shah Deniz è uno dei più grandi giacimenti di gas del mondo, con riserve accertate di almeno 1,2 miliardi di metri cubi.

Abbiamo inoltre lanciato grandi progetti per rafforzare ulteriormente il potenziale di transito dell'Azerbaigian. Quest'anno, è previsto il completamento della costruzione della linea ferroviaria Baku-Tbilisi-Kars. L'attuazione di questo progetto diminuirà considerevolmente il tempo di trasporto delle merci provenienti dalla Cina verso l'Europa a 12-15 giorni invece dei 25-30 giorni richiesti attualmente. Nel frattempo, tutti i lavori di costruzione sul segmento azero del corridoio di trasporto nord-sud sono stati completati lo scorso anno. Così, l'Azerbaigian si sta trasformando in un hub di trasporto cruciale. Oggi, la priorità per la nostra politica economica è quella di sviluppare il settore non petrolifero e puntare all’ulteriore diversificazione dell'economia.

La costruzione di parchi e zone industriali hanno l’obiettivo di garantire lo sviluppo del settore industriale. Nel 2018, a seguito di un investimento pari a circa  2 miliardi di dollari, diverse fabbriche apriranno nel parco industriale chimico di Sumgayit. La produzione di cotone, tabacco, nocciole, tè, bozzoli e altri prodotti orientati all'esportazione aumenterà e si espanderà il numero di parchi agroalimentari e di grandi aziende agricole. Al fine di garantire lo sviluppo del settore dell'informazione, la qualità dei servizi e il potenziale del paese come corridoio di transito dell'informazione avrà un ulteriore progresso. L'avviamento del visto elettronico, l'introduzione di sistemi di tax-free e i recenti progetti mirati a ospitare grandi eventi, come ad esempio i Giochi Europei e le gare di Formula 1 contribuiscono in modo significativo allo sviluppo del turismo nel paese.

I risultati ottenuti da noi sono tangibili e visibili, ma abbiamo tuttora importanti sfide da affrontare. La crisi economica globale in atto ha colpito l'economia dell'Azerbaigian, riducendo il  reddito e portando a una svalutazione della valuta nazionale al 10,1% durante l'anno passato. Tuttavia, stiamo superando con successo queste sfide attraverso misure adeguate. È stata adottata una tabella di marcia strategica  per garantire uno sviluppo più sostenibile; si è continuato con le riforme strutturali, istituzionali, monetarie, finanziarie e cosi via; è stata migliorata la gestione fiscale e doganale; la  trasparenza è stata garantita in tutte le aree. Ad esempio, le collezioni doganali sono aumentate del 53%, nonostante una diminuzione del fatturato del commercio nei 10 mesi dell'anno passato.

La forza dell’Azerbaigian non consiste solo nella sua economia: l'Azerbaigian è un paese multietnico. I rappresentanti di diversi gruppi etnici e religioni hanno vissuto qui nel corso dei secoli in un clima di pace, comprensione reciproca e dialogo. Lo spirito di tolleranza è sempre prevalso in Azerbaigian e il 2016 è stato perfino nominato l'anno del multiculturalismo. Il nostro paese si è già trasformato in padrone di casa ben noto di una serie di eventi globali che contribuiscono al dialogo tra le civiltà, le religioni e le culture. Il 7 ° Forum Globale dell'alleanza delle civiltà delle Nazioni Unite, svoltosi con successo a Baku nel 2016, è un buon esempio in tal senso ed è la vivida manifestazione dell'atteggiamento del mondo verso lo spirito del multiculturalismo in Azerbaigian. La visita ufficiale di Papa Francesco in Azerbaigian svolta lo scorso anno è particolarmente degna di nota. Durante questa visita storica, il capo della Chiesa Cattolica Romana ha inviato messaggi molto chiari al mondo. I suoi pensieri preziosi sul multiculturalismo in Azerbaigian riflettono non solo la realtà, ma anche l'apprezzamento dello stesso da parte del leader dei cattolici del mondo.

Come in tutti gli altri settori, l'Azerbaigian ottiene grandi successi anche nell'ambito dello sport. I più moderni impianti sportivi olimpici e altre strutture importanti sono stati costruiti nella capitale e le province. Il sostegno dello Stato e la presenza delle infrastrutture moderne hanno notevolmente aumentato l'interesse dei giovani verso lo sport. Il successo degli atleti durante la maggior parte degli importanti eventi sportivi è diventato ormai una buona tradizione che gli atleti azeri hanno continuato durante le Olimpiadi di Rio,  vincendo 18 medaglie e sono stati classificati al 14° posto  nel mondo, al 7° in Europa, al 2° tra gli Stati post-sovietici e al primo tra i paesi musulmani.

L'Azerbaigian è anche un organizzatore di fama mondiale in questo campo. Nel 2015 i primi Giochi  Europei e nel 2016 il Gran Premio di Formula 1, con 500 milioni di spettatori da tutto il mondo, hanno avuto luogo a Baku. L'attenzione della comunità sportiva internazionale sarà ancora una volta focalizzata sull’Azerbaigian nel 2017 durante i Giochi Islamici della Solidarietà. Oltre a rafforzare la cooperazione internazionale nell'ambito dello sport, questi eventi  aumenteranno anche in modo significativo il numero dei turisti che visiteranno l'Azerbaigian, contribuendo così allo sviluppo della settore turistico.

Sono certo che il 2017 sarà l'anno di sviluppo economico per l'Azerbaigian. Noi continueremo ad attuare riforme economiche efficienti. Allo stesso tempo, aumenteranno le spese per le iniziative sociali. La diversificazione della nostra economia è quasi completata. Ora circa il 70% del nostro PIL viene dal settore non petrolifero. Oggi il nostro obiettivo principale è quello di diversificare le nostre esportazioni. Le misure adottate nel 2016 porteranno alla realizzazione di questo obiettivo. L'Azerbaigian è già classificato al 37 posto nell'Indice competitivo globale del World Economic Forum (numero 1 nella Comunità degli Stati Indipendenti) e siamo determinati a rafforzare questo progresso.

 

https://www.weforum.org/agenda/2017/01/azerbaijans-economic-priorities-for-2017/

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