All'Università di Perugia si è tenuto un evento sulle relazioni tra Azerbaigian e Italia
Una serie di eventi è stata lanciata nell'ambito della visita di lavoro della delegazione del Centro di analisi delle relazioni internazionali e del Club degli scienziati politici di Baku in Italia. La visita è stata realizzata con il sostegno dell'Agenzia statale per il sostegno alle organizzazioni non governative della Repubblica dell'Azerbaigian.
Il primo evento organizzato nell'ambito della visita è stato dedicato al tema “Azerbaigian - Italia: nuova politica energetica e relazioni bilaterali”. Il presidente del Consiglio direttivo del Centro Farid Shafiyev ha informato i partecipanti alla conferenza sulla posizione dell'Azerbaigian nel sistema internazionale, sulle priorità di politica estera e sulla situazione nella regione.
Il presidente dell'Unione pubblica “Baku Political Scientists Club” Zaur Mammadov ha parlato dell'importanza dell'evento e della realtà delle relazioni italo-azerbaigiane.
I ricercatori dell'Università di Perugia - Francesco Randazzo, Emilio Cassese, Valentina Chabert e altri - hanno sottolineato la crescente influenza dell'Azerbaigian, Paese ospite della COP29, nel mondo e le dinamiche positive di sviluppo delle relazioni Baku-Roma.
Javid Valiyev, capo del dipartimento del Centro per l'Analisi delle Relazioni Internazionali, ha informato i partecipanti che l'Azerbaigian è uno degli Stati leader dell'Eurasia, situato tra Est e Ovest, Nord e Sud, e sulle priorità della Baku ufficiale sullo sfondo dei mutevoli processi geoeconomici. Shahmar Hajiyev, consulente capo del Centro, ha parlato dell'essenza della nuova strategia energetica dell'Azerbaigian, che sta gradualmente rafforzando la sua posizione regionale di esportatore di energia.
Nell'ambito del progetto, nei prossimi giorni sono previsti diversi eventi in Italia.