2021-01-05
Leyla Abdullayeva, Capo del Servizio Stampa del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica dell'Azerbaigian, risponde alle domande dei rappresentanti dei mass media sulla visita in Karabakh del Ministro degli Esteri dell'Armenia.
La risposta: La visita illegale del Ministro degli Esteri dell'Armenia Ara Ayvazyan nella regione del Karabakh dell'Azerbaigian, dove ha incontrato i rappresentanti del cosiddetto regime e firmato "documenti" contraddice la dichiarazione tripartita del 10 novembre e non rispetta affatto la situazione di pace, sicurezza e cooperazione che si tenta di creare nella regione.
Ricordiamo che il Primo Ministro dell'Armenia in persona ha firmato la dichiarazione del 10 novembre e il Governo ha preso impegni precisi a tal riguardo. La violazione di questi impegni da parte dell'ufficiale di Yerevan è una provocazione e tali azioni rivolte al pubblico nazionale non contribuiscono a normalizzare la situazione nella regione.
Gli ufficiali armeni non devono agire in base a fantasie infondate, ma accettare la nuova realtà nella regione.
Garantire l'attuazione della dichiarazione congiunta del 10 novembre e del nuovo formato di sicurezza nella regione, nonché l'adozione di misure basate sulle opportunità di cooperazione, può contribuire alla coesistenza in condizioni di sicurezza. L'opposto non è altro che un tentativo di infiammare la tensione.