Comunicato Stampa: Morto un civile a causa del fuoco di artiglieria aperto dalle forze armate dell'Armenia
Il 14 luglio un civile è stato ucciso a causa del fuoco di artiglieria aperto dalle forze armate dell'Armenia, in direzione della regione di Tovuz.
Si tratta di Aziz Izzet oglu Azizov, nato nel 1944 (76 anni), residente nel villaggio di Aghdam, nel distretto di Tovuz.
Sparare con armi pesanti a civili è una chiara manifestazione della barbarie armena.
In precedenza, gli armeni hanno sparato con armi pesanti su insediamenti dell'Azerbaigian. Di conseguenza, civili sono stati uccisi e l'economia, le proprietà e le infrastrutture sono state gravemente danneggiate.
La comunità internazionale e i co-Presidenti del Gruppo Minsk dell'OSCE devono reagire e condannare fermamente le unità militari dell'Armenia, che stanno prendendo di mira la popolazione civile azebaigiana.
Sparare con armi pesanti a civili è una chiara manifestazione della barbarie armena.
In precedenza, gli armeni hanno sparato con armi pesanti su insediamenti dell'Azerbaigian. Di conseguenza, civili sono stati uccisi e l'economia, le proprietà e le infrastrutture sono state gravemente danneggiate.
La comunità internazionale e i co-Presidenti del Gruppo Minsk dell'OSCE devono reagire e condannare fermamente le unità militari dell'Armenia, che stanno prendendo di mira la popolazione civile azebaigiana.