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Le possibilità del turismo del vino dell'Azerbaigian sono state dimostrate in Italia
Le tradizioni vitivinicole comunitarie sono state rappresentate alla fiera Slow Wine tenutasi a Bologna dal 25 al 27 febbraio 2024, nell'ambito della promozione delle opportunità gastroturistiche ed enoturistiche dell'Azerbaigian.
Nell'ambito del movimento Slow Food, Slow Wine promuove la conservazione delle tradizioni basate sulla diversità culturale e biologica, la riduzione dell'impatto ambientale, la produzione sostenibile e le pratiche agroecologiche, attingendo alle caratteristiche dei vitigni unici di ogni regione vinicola.
Alla fiera, a cui hanno partecipato più di mille produttori e rappresentanti di cantine, tra cui più di diecimila visitatori, "F.A. Valley" e "Meyvi Spirits" hanno rappresentato i produttori di vino.
I prodotti della biodiversità della produzione nazionale sono stati presentati agli ospiti per una degustazione durante la fiera.
L'ambasciatore dell'Azerbaigian in Italia Rashad Aslanov ha visitato lo stand nazionale e ha avuto modo di conoscere i prodotti presentati.
Rashad Aliyev, vice direttore esecutivo dell'Ufficio del Turismo dell'Azerbaigian, è intervenuto alla tavola rotonda "Uve comunitarie: rafforzamento dei vitigni locali e dell'enoturismo" e ha parlato del lavoro svolto su vitigni locali unici, sull'esempio del vitigno Madrasah.
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