“Müstəqilliyimiz əbədidir, daimidir, dönməzdir”
news banner image Desktop news banner image Mobile
Mətbuat şərhi 05 luglio 2017

Nuova provocazione di larga scala dell'Armenia sulla linea del fronte

Il Ministero della Difesa della Repubblica dell'Azerbaigian dichiara che il 4 luglio alle ore 20:40 le forze armate dell'Armenia hanno colpito il villaggio di Alkhanli del distretto Fizuli usando mortai da 82 e 120 mm e lanciagranate pesanti. Come risultato di questa provocazione dell'Armenia, sono stati uccisi i residenti del villaggio Guliyeva Sakhiba Idris gizi (nata nel 1967) e Guliyeva Zakhra Elnur gizi (nata nel 2015). Guliyeva Servinaz Iltifat gizi (nata nel 1965), che ha subito ferite frammentate a causa delle bombe, è stata portata all'ospedale militare e operata. 

Commentando quanto accaduto, Hikmat Hajiyev, portavoce del Ministero degli Affari Esteri dell’Azerbaigian, ha evidenziato come a seguito di queste provocazioni delle forze armate dell'Armenia, l'uccisione di una donna anziana e di sua nipote di 2 anni, la ferita di un’altra civile e il danneggiamento di oggetti civili, altro non sono che un atto di vandalismo e dimostrano ancora una volta la natura terroristica dello stato di Armenia. 

“L'Armenia sta conducendo attacchi sistematici, deliberati e mirati alla popolazione civile che comprende tra l'altro donne, bambini e anziani residenti nelle aree densamente popolate adiacenti alla linea del fronte”, ha sottolineato Hikmat Hajiyev, aggiungendo che gli attacchi diretti e deliberati dell'Armenia contro la popolazione civile azerbaigiana e i beni civili costituiscono una grave violazione del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani, in particolare le Convenzioni di Ginevra del 1949 e il suo protocollo aggiuntivo I, la Convenzione sui diritti del fanciullo e la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.

Il rappresentante del Ministero degli Esteri dell’Azerbaigian ha evidenziato che dopo la visita dei Co-Presidenti del gruppo Minsk dell’OSCE nella regione, quando i Co-Presidenti e le organizzazioni internazionali hanno invitato ad un cambiamento dello status quo di occupazione tramite negoziati sostanziali e seri, l'Armenia si e' avvalsa di provocazioni basse e disoneste che mirano all'uccisione deliberata e mirata dei civili, compresi bambini. 

Inoltre, Hikmat Hajiyev ha affermato che l'Azerbaigian ha ripetutamente richiamato all'attenzione della comunità internazionale che il motivo principale della tensione e degli incidenti sulla linea del fronte ed il principale ostacolo alla risoluzione del conflitto è la presenza illegale delle forze armate dell'Armenia nei territori occupati dell'Azerbaigian. “La risposta della leadership politica-militare dell'Armenia alle chiamate dei Co-Presidenti del Gruppo di Minks dell'OSCE e delle organizzazioni internazionali per riattivare i negoziati sostanziali per la risoluzione del conflitto con uccisioni e ferite brutali di civili dimostra ancora una volta la necessità che i Co-Presidenti richiedano all'Armenia di ritirare le proprie truppe dai territori occupati dell'Azerbaigian, secondo le norme e i principi del diritto internazionale e le relative decisioni e risoluzioni delle organizzazioni internazionali, e di modificare lo status quo dell'occupazione”.  

Il portavoce del ministero azerbaigiano ha affermato infine che la leadership militare-politica dell'Armenia ha piena responsabilità per questa sanguinosa provocazione.

Paylaş

Bütün hüquqlar qorunur. Hər hansı bir lisenziyalı materialdan istifadə etmək üçün əlaqə saxlayın.
Gizlilik Siyasəti